Quest’anno ricorrono i 500 anni dalla conversione di S. Ignazio: colpito da una palla di cannone è stato costretto a rimanere a letto e questa pausa forzata l’ha messo a contatto con la propria coscienza, con i movimenti interiori dello spirito, che sono fondamentali per una spiritualità adulta.
Diverse sono le iniziative promosse in questo anno per conoscere la vita di Ignazio e valorizzare la spiritualità ignaziana.
La diocesi di Gorizia, insieme alle comunità dei gesuiti di Trieste e di Lubiana, propone tre giornate che hanno questi ingredienti: una riflessione approfondita sulla spiritualità ignaziana, alcune testimonianze di persone che sono state aiutate nella loro vita dagli esercizi spirituali, la visita spirituale ad una chiesa, la celebrazione dell’eucarestia.
Il primo appuntamento sarà proprio a Gorizia presso la chiesa di S. Ignazio sabato 12 marzo.
Si comincia alle 14.30 con l’intervento di p. Alberto Remondini SJ che aiuterà a comprendere come la spiritualità ignaziana è stata messa a servizio del bene comune, suscitando l’impegno di tante persone nella politica, nell’amministrazione, nei luoghi dove si costruisce la città. Ci saranno poi delle testimonianze di persone della nostra diocesi che hanno trovato giovamento, in diversi momenti della loro vita, degli esercizi spirituali. Seguirà un po’ di pausa e un momento conviviale. Verso le 16.30 il gruppo di Pietre Vive (movimento internazionale di giovani legati ai gesuiti che fanno evangelizzazione tramite l’arte) di Trieste proporrà una lettura spirituale delle opere d’arte presenti nella chiesa di S. Ignazio. Alle 18.00 il pomeriggio si conclude con la celebrazione dell’eucarestia.
Chiaramente si può partecipare anche ad alcuni pezzi dell’intenso pomeriggio.
Le tappe successive saranno sabato 23 aprile a Trieste e sabato 14 maggio a Lubiana, dove interverranno rispettivamente p. Jean-Paul Hernandez SJ e p. Damjan Ristić.
Una proposta ulteriore in quest’anno ignaziano sono gli esercizi spirituali comunitari, animati da sr. Gabriella Mian ADGB nei giorni lunedì 28, martedì 29, mercoledì 30 marzo presso la chiesa dei Cappuccini a Gorizia.
