Rito di ammissione per Matteo Scarpin

Tuesday 1 March 2022

Il cammino di preparazione al sacerdozio, come tutti i cammini impegnativi, prevede delle tappe, con alcuni momenti di verifica e di rifocalizzazione sulla meta.

Per ogni tappa il candidato al sacerdozio scrive una lettera al proprio vescovo in chi chiede di poter andare procedere nel cammino. Dal dialogo tra il candidato e coloro che ne curano la formazione nasce la decisione di proseguire o meno il cammino. La prima tappa è l’ingresso nell’anno propedeutico del seminario dopo aver fatto un cammino previo di discernimento. Per le diocesi di Trieste, Udine, Gorizia il propedeutico è a Gorizia. Se una persona si sente confermata chiede di continuare presso la comunità teologica che per noi è a Castellerio – Pagnacco (UD). Dopo 2-3 anni di formazione presso la comunità teologica si può chiedere l’ammissione tra i candidati agli ordini sacri: è il primo atto formale e pubblico in cui un seminarista esprime il suo desiderio di diventare sacerdote, e la Chiesa, tramite il vescovo, benedice questo proposito. Seguono poi la richiesta di ricevere il ministero di lettore e di accolito, come occasione per l’esercizio stabile dell’ascolto della Parola e del servizio all’altare. Infine si giunge all’ordinazione diaconale e presbiterale.

Nella nostra diocesi vivremo domenica 6 marzo, prima domenica di quaresima, alle 19.00 nella chiesa cattedrale l’ammissione tra i candidati agli ordini sacri di Matteo Scarpin. Matteo è cresciuto nella comunità di Farra, e si è poi trasferito a Borgnano. Ha lavorato per più di un decennio in fabbrica e poi a 33 anni ha cominciato il percorso seminariale. Attualmente presta servizio nell’unità pastorale di Lucinico, Madonnina, Mossa.

Questa celebrazione è l’occasione per conoscere meglio il percorso di preparazione al sacerdozio, ma soprattutto per pregare per i seminaristi e perché altri giovani scelgano la strada del ministero di presbitero.

(nella foto Matteo è il secondo da dx.)